Superbonus e General Contractor: l’architetto ha diritto al compenso anche senza incarico formale
Secondo una recente sentenza la prova dell’avvenuto conferimento dell’incarico può essere data con ogni mezzo, anche tramite presunzioni
La corsa al Superbonus, alimentata dal susseguirsi di scadenze e adempimenti, ha spesso relegato in secondo piano dettagli tecnici, costruttivi e progettuali che, con il passare del tempo, si stanno trasformando in conflitti tra le parti coinvolte. Tuttavia, non sono solo gli aspetti tecnici a generare problematiche. La fretta e la pressione per rispettare le scadenze hanno fatto sì che venissero trascurati anche aspetti contrattuali che, al momento di fare i conti, si rivelano determinanti.
Tra le situazioni che frequentemente originano contenziosi ci sono quelle in cui sono coinvolti i General Contractor (GC), attraverso i quali i committenti hanno erroneamente supposto che non ci fossero oneri a loro carico. In effetti, come ben noto, molte delle situazioni che si sono create sono risultate assai diverse dalle aspettative iniziali, e quando il meccanismo della cessione del credito o dello sconto in fattura si è definitivamente inceppato, i soggetti coinvolti, non vedendo soddisfatti i loro diritti, hanno dato origine a contenziosi che stanno via via approdando nelle aule dei tribunali.
L’assenza di un contratto può generare malintesi
Come spesso accade, la causa di tali contenziosi risiede in accordi mal regolati o regolati solo verbalmente, che danno adito a malintesi, come è successo a Reggio Emilia, dove il tribunale (sentenza n. 260 del 17 marzo 2025), è stato chiamato a dirimere una causa tra un architetto e un condominio per il pagamento delle competenze professionali relative a un lavoro di ristrutturazione. L'architetto, non avendo ricevuto il pagamento della propria parcella per l’attività svolta, ha richiesto un decreto ingiuntivo il quale, non a caso, è stato dichiarato provvisoriamente esecutivo dal tribunale competente.
Documenti Allegati
Sentenza Tribunale di Reggio Emilia 17 marzo 2025, n. 260IL NOTIZIOMETRO