Superbonus e General Contractor: l’architetto ha diritto al compenso anche senza incarico formale
Secondo una recente sentenza la prova dell’avvenuto conferimento dell’incarico può essere data con ogni mezzo, anche tramite presunzioni
La sentenza ha premiato l’architetto
Il Tribunale di Reggio Emilia ha chiarito che, sebbene il condominio avesse stipulato un accordo con il GC per la gestione dei lavori e dei pagamenti, ciò non ha alcun effetto giuridico nei confronti del professionista. In particolare, è stato evidenziato che l’architetto aveva partecipato a diverse assemblee condominiali, illustrando dettagliatamente il progetto e rispondendo alle domande dei condomini, come risulta dai verbali. L’architetto, dunque, godeva di piena fiducia, il che ha confermato la validità del rapporto diretto tra l’architetto e il condominio. Di conseguenza, anche in assenza di un esplicito conferimento dell’incarico da parte dell’assemblea, il Tribunale ha confermato la validità del decreto ingiuntivo e ha obbligato il condominio al pagamento del corrispettivo per i servizi prestati dall'architetto.
A cura di Cristian
Angeli
ingegnere esperto di agevolazioni fiscali applicate
all’edilizia
www.cristianangeli.it
Documenti Allegati
Sentenza Tribunale di Reggio Emilia 17 marzo 2025, n. 260IL NOTIZIOMETRO