Superbonus e obbligo di comunicazione a Enea e al PNCS: una criticità

L’esperto risponde sulla necessità di comunicare i dati a Enea e al PNCS nel caso di CILAS inviata prima del 31 dicembre 2023 ma con lavori mai avviati

di Gianluca Oreto - 04/10/2024

I dati da comunicare

Al fine di acquisire le informazioni necessarie per il monitoraggio della spesa relativa alla realizzazione degli interventi agevolabili, il D.L. n. 39/2024 e il nuovo DPCM obbligano alla trasmissione degli stessi dati, sia che si tratti di interventi di superecobonus che di supersismabonus. I dati da comunicare sono i seguenti:

  1. i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
  2. l’ammontare delle spese sostenute nell’anno 2024 alla data di entrata in vigore del presente decreto;
  3. l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto negli anni 2024 e 2025;
  4. le percentuali delle detrazioni spettanti in relazione alle spese di cui alle lettere b) e c).

Tali informazioni vanno trasmesse:

  • a Enea come integrazione dei dati da fornire alla conclusione dei lavori;
  • al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS), già in fase di asseverazione ai sensi del DM n. 58/2017.
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