Superbonus e obbligo di comunicazione a Enea e al PNCS: una criticità
L’esperto risponde sulla necessità di comunicare i dati a Enea e al PNCS nel caso di CILAS inviata prima del 31 dicembre 2023 ma con lavori mai avviati
I dati da comunicare
Al fine di acquisire le informazioni necessarie per il monitoraggio della spesa relativa alla realizzazione degli interventi agevolabili, il D.L. n. 39/2024 e il nuovo DPCM obbligano alla trasmissione degli stessi dati, sia che si tratti di interventi di superecobonus che di supersismabonus. I dati da comunicare sono i seguenti:
- i dati catastali relativi all’immobile oggetto degli interventi;
- l’ammontare delle spese sostenute nell’anno 2024 alla data di entrata in vigore del presente decreto;
- l’ammontare delle spese che prevedibilmente saranno sostenute successivamente alla data di entrata in vigore del presente decreto negli anni 2024 e 2025;
- le percentuali delle detrazioni spettanti in relazione alle spese di cui alle lettere b) e c).
Tali informazioni vanno trasmesse:
- a Enea come integrazione dei dati da fornire alla conclusione dei lavori;
- al Portale nazionale delle classificazioni sismiche (PNCS), già in fase di asseverazione ai sensi del DM n. 58/2017.
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