Superbonus e rendite catastali: partono i controlli del Fisco

L’Agenzia delle Entrate annuncia l’invio delle lettere ai contribuenti che non abbiano provveduto all’aggiornamento Docfa dopo gli interventi Superbonus

di Redazione tecnica - 10/01/2025

Con l’arrivo del 2025, prende il via l’attività del Fisco finalizzata al controllo e all'eventuale successivo invio delle comunicazioni per l’aggiornamento delle rendite catastali degli immobili oggetto di lavori effettuati utilizzando il Superbonus.

Superbonus: parte la campagna di compliance sulle rendite catastali

Si applicano così le disposizioni introdotte con la legge n. 213/2023 (Legge di Bilancio 2024), secondo cui:

“86. L'Agenzia delle entrate, con riferimento alle unità immobiliari oggetto degli interventi di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 luglio 2020, n. 77, verifica, sulla base di specifiche liste selettive elaborate con l'utilizzo delle moderne tecnologie di interoperabilità e analisi delle banche dati, se sia stata presentata, ove prevista, la dichiarazione di cui all'articolo 1, commi 1 e 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 19 aprile 1994, n. 701, anche ai fini degli eventuali effetti sulla rendita dell'immobile presente in atti nel catasto dei fabbricati.

87. Nei casi oggetto di verifica di cui al comma 86 per i quali non risulti presentata la dichiarazione, l'Agenzia delle entrate può inviare al contribuente apposita comunicazione ai sensi dell'articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190.”

 

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