Superbonus e variazione catastale: scadenze e adempimenti
Quali aggiornamenti sulle mappe è necessario fare ed entro quando? In quali casi non è necessario procedere con la variazione?
Variazioni catastali dopo interventi Superbonus: come procedere
Vediamo quindi cosa è necessario fare.
1. Nel caso riguarda di interventi di demolizione e ricostruzione, nonché quelli che comportano ampliamenti, riduzioni o variazioni della sagoma dell’edificio, è necessario aggiornare la mappa catastale. Il completamento di tale adempimento è previsto entro il quarto trimestre dell’anno 2027. Dal punto di vista tecnico, ciò implica la presentazione telematica del Pregeo presso l’Agenzia del Territorio.
2. Per quanto riguarda tutti gli altri progetti soggetti a agevolazione è necessario rpocedere con la variazione catastale, il cui completamento è previsto entro la fine dell’anno 2028. Dal punto di vista tecnico, si tratta della presentazione telematica del Docfa presso l’Agenzia del Territorio.
Queste date non dovranno essere considerate perché, una volta formalmente conclusi gli interventi e comunicato il termine dei lavori, è necessario rispettare i limiti temporali stabiliti dalla normativa specifica per evitare eventuali sanzioni. Ad esempio, nel caso di variazione catastale, esiste un termine di trenta giorni, superato il quale l'Agenzia delle Entrate è autorizzata a inviare al contribuente una lettera di compliance.
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