Testo Unico Edilizia e Salva Casa: disamina e proposte

Dal Presidente Tecnojus, Centro Studi tecnico-giuridici, Arch. Romolo Balasso, una disamina delle disposizioni correttive previste dal Salva Casa sul Testo Unico Edilizia

di Romolo Balasso - 03/07/2024

Proposte: accertamenti di conformità

Si ritiene opportuno indicare alcune proposte sommarie, pur nell’auspicio di una revisione sistematica dell’intera disciplina, al fine di elaborare una nuova normativa di tipo “prestazionale” e di soli principi fondamentali.

Fermo restando, al momento, l’accertamento di conformità di cui all’art. 36, la rubrica del nuovo articolo 36-bis dovrebbe dare riscontro anche della SCIA in sanatoria. Pertanto potrebbe essere rubricato genericamente “titoli abilitativi in sanatoria”.

In secondo luogo, la suddetta sanatoria “minore”, in quanto riferita ad opere di minore offensività dei beni giuridici tutelati, potrebbe semplicemente consentire la c.d. sanatoria condizionata, sia urbanistica sia edilizia, intendendo quest’ultima per la sola normativa tecnica per l’edilizia di cui alla parte II del TUE, mantenendo la distinzione tra disciplina urbanistica vigente attuale e disciplina edilizia vigente al momento della realizzazione. Posto che la ratio della novella sembra da ricondurre al fatto che le normative tecniche per le costruzioni hanno carattere evolutivo, per il fatto che sono legislativamente soggette a revisione (per cui edifici legittimamente costruiti sulla base di NTC prescriventi un grado di sicurezza, a seguito della loro successiva modifica che innalza tale grado, risulterebbero “normativamente” insicuri), si tratterebbe, in buona sostanza, di inserire il principio fondamentale che consente la sanatoria condizionata e quindi la presentazione di istanze e denunce che già indicano gli “adeguamenti” alla normativa tecnica vigente al momento della loro realizzazione, ovvero allo più elevato standard di sicurezza conseguibile con la natura tecnica dell’intervento di adeguamento.

Sulla datazione dell’epoca di realizzazione, si propone di recepire l’orientamento giurisprudenziale secondo il quale, oltre che per tabulas, sia possibile anche per riscontri tecnici ed anche con il supporto di altri ed eventuali elementi indiziari (gravi, precisi e concordanti).

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