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Testo Unico Edilizia e Salva Casa: le proposte dei tecnici degli Enti locali

Nell’ambito della discussione sul ddl di conversione del Decreto Salva Casa, UNITEL evidenzia l’importanza della figura del tecnico comunale nell’ambito delle procedure di gestione delle discipline edilizie e urbanistiche

di Gianluca Oreto - 25/06/2024

Salva Casa: la relazione illustrativa di UNITEL

Nella relazione illustrativa dei contenuti del Decreto Salva Casa, UNITEL tende ad evidenziare le misure finalizzate a rimuovere gli ostacoli (ricorrenti nella prassi) che determinano lo stallo delle compravendite a causa di irregolarità formali. Proprio a tale fine, e probabilmente con l’intento di mettere fine alle “stucchevoli” voci che ancora oggi parlano di un nuovo “condono edilizio”, i tecnici degli Enti Locali riprendono le definizioni delle “lievi difformità” oggetto del D.L. n. 69/2024 presentate dal Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini:

  • le difformità cd. “formali”, derivanti da incertezze interpretative della disciplina vigente rispetto alla dimostrazione dello stato legittimo dell’immobile;
  • le difformità edilizie interne (cd. “tolleranze”), risultanti da interventi spesso stratificati nel tempo, realizzati dai proprietari dell’epoca in assenza di formale autorizzazione o segnalazione, rendendo oggi difficile comprovare lo stato legittimo dell’unità immobiliare;
  • le difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi, a causa della disciplina della cd. “doppia conformità” che, richiedendo la conformità alla disciplina edilizia vigente sia al momento di realizzazione dell’intervento sia al momento della richiesta del titolo, non consentono di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi qualificati come parziali difformità, risalenti nel tempo, pur se conformi agli standard urbanistici.

Ridefinito il perimetro delle lievi difformità, UNITEL ne evidenzia ancora una volta la differenza con gli abusi più gravi consistenti in interventi:

  • eseguiti in totale difformità dal permesso di costruire o di SCIA straordinaria;
  • in assenza di tale titolo, ovvero di variazioni essenziali al progetto approvato.

Abusi più gravi che, come ricorda UNITEL, non sono oggetto del D.L. n. 69/2024 e le cui procedure di sanatoria/sanzionatorie rimangono immutate rispetto alla precedente versione del d.P.R. n. 380/2001.

Entrando nel dettaglio di alcune delle disposizioni modificate dal Decreto Salva Casa, UNITEL si concentra:

  • sulla nuova definizione di stato legittimo di cui all’art. 9-bis, comma 1-bis;
  • sulla sanatoria semplificata delle parziali difformità di cui al nuovo art. 36-bis;
  • sulle nuove disposizioni previste per il cambio di destinazione d’uso.

Nelle seguenti sezioni le osservazioni e criticità evidenziate da UNITEL.

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