Testo Unico Edilizia e Salva Casa: sanatoria semplificata applicabile in Sicilia?
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.L. n. 69/2024 e le conseguenti modifiche al d.P.R. n. 380/2001 si deve attendere una legge di recepimento per la Regione Siciliana per la nuova sanatoria semplificata?
La possibile soluzione
Se è vero che l’art. 34-bis è stato recepito dinamicamente perché la prima versione della Legge n. 16/2016 (antecedente la Legge n. 19/2021) disponeva il recepimento dinamico del d.P.R. n. 380/2001 “e sue modifiche e integrazioni” (fatta esclusione degli articoli contenuti nel Titolo II), l’attuale versione della Legge n. 16/2016, come anticipato, dispone l’applicazione del Testo Unico Edilizia “e successive modificazioni”.
Ciò significherebbe che le modificazioni sono recepite dinamicamente ma non le “integrazioni”.
In realtà, però, leggendo bene l’art. 1, comma 1, del Decreto Salva Casa non si parla mai di integrazioni ma solo di “modificazioni”:
“Al testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380, sono apportate le seguenti modificazioni:…”.
Tra queste “modificazioni”, alla lettera h) del citato art. 1, comma 1, si dispone l’inserimento dell’art. 36-bis dopo l’art. 36. Formalmente la norma nazionale, dunque, non parlerebbe di integrazioni ma solo di modificazioni.
Sotto questo punto di vista l’art. 36-bis “dovrebbe” essere immediatamente applicabile (anche se poi di fatto non lo è perché servirebbe una modifica all’art. 36 che in Sicilia è recepito con modifiche).
Concludendo, l'incertezza normativa continua a prevalere e, dopo le numerose sentenze della Corte Costituzionale che hanno annullato molte disposizioni della Legge n. 16/2016, la conversione in legge del Decreto Salva Casa potrebbe rappresentare un'opportunità per avviare un processo di allineamento della Regione Siciliana alla normativa nazionale.
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