Testo Unico Edilizia e Salva Casa: al via le votazioni

A breve si conoscerà il testo (probabilmente) definitivo del disegno di legge di conversione del D.L. n. 69/2024 (Decreto Salva Casa) e le prossime modifiche al Testo Unico Edilizia (d.P.R. n. 380/2001)

di Gianluca Oreto - 09/07/2024

Le proposte di emendamento

Come anticipato, le richieste di modifiche e integrazione all’attuale versione del D.L. n. 69/2024 sono tantissime. Ad oggi ne sono state pubblicate:

  • 517 nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 27/06/2024 (n. 331);
  • 341 nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 03/07/2024 (n. 335).

Complessivamente, quelle che riguardano l’art. 1 del Decreto Salva Casa e, quindi, il Testo Unico Edilizia, sono 763, alcune delle quali riscriveranno completamente alcuni importanti articoli.

Tra questi, molto probabilmente subirà un nuovo restyling la definizione di stato legittimo sul quale si sta ragionando su almeno due aspetti:

  • i titoli “rilasciati all'esito di un procedimento idoneo a verificare l'esistenza del titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa”;
  • le varianti in corso d’opera ante 77 (che potrebbero non costituire più una violazione edilizia).

Relativamente al cambio di destinazione d’uso, è certo che arriverà un opportuno chiarimento sul “senza opere” indicato nei vari commi dell’art. 23-ter.

Per quanto concerne le tolleranze, anche in questo caso la certezza è rappresentata dall’eliminazione di ogni riferimento agli “interventi realizzati entro il 24 maggio 2024”, ma è lecito attendere qualche novità in merito al delicato ruolo dei professionisti incaricati nelle attestazioni/asseverazioni.

Nel lavoro di conversione si prevede anche l’inserimento di nuovi articoli, alcuni dei quali dedicati:

  • alle deroghe agli standard urbanistici;
  • alla definizione di ristrutturazione edilizia, con specifico riferimento agli interventi di demolizione e ricostruzione;
  • ai requisiti igienico-sanitari (su cui si attende un “colpo” normativo dal 2016);
  • alla sanatoria sismica (al momento inesistente).

Maggiori informazioni e novità saranno fornite dopo il voto in sede referente dell’VIII Commissione da cui (ne sono certo) uscirà il testo che sarà poi approvato da Camera e Senato con voto di fiducia al Governo.

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