Tutto sul Salva Casa dopo la Legge n. 105/2024

Le modifiche al Testo Unico Edilizia, le strutture amovibili realizzate durante l’emergenza Covid-19, le disposizioni a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont, le norme finali e di coordinamento

di Redazione tecnica - 31/07/2024

Disposizioni in favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963

L'art. 2-bis del D.L. n. 69/2024, inserito durante il percorso di conversione in legge, dispone:

1. Per le unità immobiliari e gli edifici pubblici assistiti dai benefìci previsti dalla legge 4 novembre 1963, n. 1457, il rilascio del certificato di collaudo o di regolare esecuzione ovvero l’accertamento dello stato dei lavori sulla base dei quali è stata erogata la rata di saldo del contributo tiene luogo, a tutti gli effetti, del certificato di abitabilità o di agibilità, ferma restando la conformità delle opere realizzate alla disciplina edilizia e urbanistica vigente al momento della realizzazione dell’intervento edilizio.

L’articolo 2-bis reca disposizioni finalizzate all’ottenimento del certificato di abitabilità o di agibilità per le unità immobiliari e gli edifici pubblici assistiti dai benefici previsti dalla legislazione nazionale a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963. Tale disposizione si applica alle unità immobiliari e agli edifici pubblici assistiti dai benefici previsti dalla Legge n. 1457/1963 a favore delle zone devastate dalla catastrofe del Vajont del 9 ottobre 1963.

Per tali unità ed edifici viene previsto che il rilascio del certificato di collaudo o del certificato di regolare esecuzione, o l'accertamento dello stato dei lavori sulla base dei quali è stata erogata la rata di saldo del contributo, tiene luogo, a tutti gli effetti, del certificato di abitabilità o di agibilità, ferma restando la conformità delle opere realizzate alla disciplina edilizia e urbanistica vigente al momento di realizzazione dell'intervento edilizio.

Tale articolo riproduce le disposizioni pressoché identiche previste dall’art. 15, comma 47, della Legge regionale Friuli Venezia Giulia 15 maggio 2002, n. 13.

© Riproduzione riservata