Verifica della progettazione negli appalti integrati: il parere del MIT
Il Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce un chiarimento in merito alla verifica della progettazione negli appalti integrati ai sensi del D.Lgs. n. 36/2023
Conclusioni
Il parere del MIT ribadisce un principio fondamentale: negli appalti integrati sopra soglia, come peraltro in qualunque appalto di lavori pubblici, la verifica del progetto non è un semplice passaggio formale, ma un elemento centrale per garantire la qualità e la correttezza dell’opera pubblica. Proprio nell’appalto integrato, dove la progettazione è espressione dell’appaltatore e non della stazione appaltante, la verifica assume una valenza strategica in termini di tutela della Stazione appaltante stessa.
La necessità di affidarsi a organismi accreditati assicura un controllo rigoroso, minimizzando il rischio che difformità o carenze progettuali emergano solo in fase di esecuzione, con conseguenti ritardi e contenziosi.
Per le stazioni appaltanti, il messaggio è chiaro: senza una verifica rigorosa e conforme alle norme, il rischio di invalidare l’intera procedura è concreto. Adeguarsi a questo principio significa garantire trasparenza e qualità nella realizzazione delle opere pubbliche, evitando criticità future e assicurando una gestione più efficiente delle risorse pubbliche.
Si ringrazia l’ing. Mauro Moroni per il supporto al commento di questo parere.
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