Volume tecnico o abuso edilizio? Il TAR Lazio chiarisce i limiti
I volumi tecnici sono tendenzialmente esclusi dal calcolo della volumetria e dalla necessità di titolo a condizione che non assumano le caratteristiche di vano utilizzabile ad altri fini
Conclusioni: attenzione alle definizioni forzate
Questa sentenza si inserisce in un filone giurisprudenziale chiaro: non basta chiamare un locale "vano tecnico" per sottrarlo alle regole edilizie. I tecnici e i proprietari di immobili devono prestare particolare attenzione a:
- non utilizzare impropriamente la definizione di volume tecnico per giustificare la realizzazione di locali che, nella sostanza, hanno un’utilità autonoma;
- verificare la reale necessità del manufatto per il funzionamento dell’edificio principale, evitando di qualificare come tecnico un vano che in realtà svolge altre funzioni;
- considerare sempre l’eventuale presenza di vincoli paesaggistici, che possono rendere impossibile qualsiasi tipo di sanatoria.
Il TAR Lazio, con questa decisione, conferma un principio ormai consolidato: le definizioni urbanistiche non sono formule di comodo e la tutela del territorio non può essere aggirata con forzature interpretative.
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Sentenza TAR Lazio 27 gennaio 2025, n. 1794IL NOTIZIOMETRO