Whistleblowing: in arrivo le nuove Linee Guida ANAC
Aperta la consultazione pubblica sulle linee guida aggiornate. Gli stakeholders potranno inviare le proprie osservazioni fino al 9 dicembre
I canali di segnalazione
Le segnalazioni possono essere fatte tramite canali interni ed esterni. Nel caso di segnalazione interna, la gestione del canale di segnalazione è affidata a una persona o a un ufficio interno autonomo dedicato e con personale specificamente formato per la gestione del canale di segnalazione, ovvero è affidata a un soggetto esterno, anch’esso autonomo e con personale specificamente formato.
La segnalazione esterna può essere effettuata alle seguenti condizioni:
- non è prevista, nell’ambito del contesto lavorativo del whistleblower, l’attivazione obbligatoria del canale di segnalazione interna oppure questo, anche se obbligatorio, non è attivo o, anche se attivato, non è conforme a quanto previsto dall’articolo 4 dello stesso d.Lgs.;
- la persona segnalante ha già effettuato una segnalazione interna ai sensi dell’articolo 4 e la stessa non ha avuto seguito;
- la persona segnalante ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
- la persona segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.
Le segnalazioni esterne sono effettuate:
- sulla piattaforma messa a disposizione da Anac;
- oppure in forma scritta o orale;
- oppure tramite un incontro in presenza fissato in un tempo ragionevole.
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